Il 20 dicembre 2021 Micaela Carrara e Teo Mangione di "Colazione con Radio Alta" sono venuti a trovarci!
 
La numerosa squadra di dipendenti e volontari della nostra speciale realtà (oltre una cinquantina di persone) è stata rappresentata da Federico Mazzoleni, Stefano Mariani all'ortofrutta, Giuliana Locatelli, Luisa Giovazzi e Cristina Fanchetti. Altri erano affaccendati con l'apertura straordinaria di questo lunedì mattina...Angelo, Giusy, Michela, Fabrizio, Nimali, Luca, Andrea, Alessandro, Loretta, Stefania, Simona, Marco, Marta....
 
 
 

Progetto europeo JustGreen

Progetto europeao Just Green

La cooperativa Il Sole e la Terra partecipa come stakeholder (portatrice di interessi) del Comune di Mozzo, al progetto europeo JustGreen.
 

JustGreen mira a promuovere l’economia sociale solidale e una società più verde, inclusiva ed equa, dove “nessuno venga lasciato indietro”.

Il progetto sostiene la transizione promuovendo la rete e il pensiero strategico su temi chiave, facilitando la pianificazione dei progetti e la cooperazione con i consorzi interregionali europei e sviluppando linee guida politiche.
L’intento di non lasciare indietro nessuno, è attuato tramite la promozione dell’imprenditoria sociale, dove la cura dei  bisogni sociali insoddisfatti e l’integrazione al lavoro di persone vulnerabili sono prioritarie.
L’idea fondamentale del progetto si basa sul riconoscimento del potenziale dell’economia sociale e delle WISE (imprese sociali di integrazione lavorativa) per favorire una transizione che non sia solo sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico, ma anche giusta e socialmente equa.

Ogni partner ha invitato un gruppo di stakeholder (portatori di interessi) partecipanti attivi nelle attività del progetto. Questi stakeholder sono organizzazioni dell’economia sociale che hanno sede nel territorio locale/regionale dei partner del consorzio, che comprendono:

  • organizzazioni e reti di economia sociale solidale
  • organizzazioni più tradizionali dedicate alla beneficenza, all’assistenza e al sostegno sociale
  • organizzazioni con un forte orientamento all’innovazione sociale e all’imprenditorialità
  • organizzazioni, progetti o reti relative all’occupabilità dei gruppi vulnerabili.

Leggi la presentazione del progetto

Leggi la Newsletter n. 1 (L'ECONOMIA CIRCOLARE NELLA CATENA DEL VALORE DELLE ORGANIZZAZIONI DI ECONOMIA SOCIALE)

Leggi la Newsletter n. 2 (DECARBONIZZAZIONE E OPPORTUNITÀ PER L’ECONOMIA SOCIALE)

Per informazioni, domande, commenti e suggerimenti contattate Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

qui la locandinna in formato pdf

 

 

La cooperativa Il Sole e La Terra e l'Associazione Generale di Mutuo Soccorso di Bergamo organizzano una visita alla

cantina Barone Pizzini in Franciacorta

 

Domenica 5 dicembre 2021

ore 9.00 Piazzale Malpensata partenza 9.15

(auto proprie con spese condivise in ogni mezzo)

-

 

ore 10,30 - 12,30 passeggiata in vigna, visita cantina,degustazione di tre vini con accompagnamento di formaggi e salumi.

 


 

Quota 25 € a persona da versare in cantina

Prenotazione obbligatoria presso la cassa 1 della cooperativa

entro il 29 novembre

Green pass e abbigliamento adeguato a visitare il vigneto

 

Per informazioni: 035.247151 - Mutuo Soccorso o 035.401242 - Il Sole e la Terra

 

 

In cooperativa sono disponibili i nuovi calendari 2022 editi dalle ACLI di Bergamo. Il ricavato della vendita (offerta a partire da 5 €) sarà interamente devoluto al progetto UNA SCUOLA PER I BAMBINI PALESTINESI DI GAZA.

Chi Fa Cosa 2022

 Il calendario della famiglia di ACLI Bergamo “Chi Fa Cosa” presenta i disegni originali di Alida Massari, talentuosa illustratrice che si è fatta ispirare dalle narrazioni delle più famose fiabe della nostra cultura e tradizione. Colori pastellati arricchiscono le tavole di Alida, trasmettendo la vitalità e la creatività che speriamo possano animare i nostri mesi a venire. 

Tartellette di castagne e nocciole con crema all’arancia

 
PORTATA dessert
porzioni 4 persone
difficoltà Media
tempo 30 minuti di preparazione + 15 forno
calorie a persona 800 kcal
 
 
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
ingrediente Base Crema
farina di castagne 100 g -
farina di riso 100 g -
amido di mais 50 g 45 g
nocciole ridotte in farina 50 g -
olio di girasole 70 ml 45 ml
succo d'arancia - 150 ml
zucchero di canna 70 g -
sciroppo d'acero - 90 ml
uova (1 intero + 1 tuorlo) 2 -
vaniglia, scorza d'arancia e di limone qb qb (arancia)
latte di riso/mandorla qb 180 ml
PREPARAZIONE
 
Preparare la base di frolla mescolando tutti gli ingredienti secchi in una capiente terrina, aggiungere poi l’olio e le uova. Impastare per ottenere
un impasto morbido, se necessario aggiungere anche l’albume restante e un goccio di latte vegetale.
Stendere a 5/7 mm di spessore e tagliare dei dischetti per riempire gli stampi da tartelletta, cuocere a 170°C in forno caldo per 12/15 minuti, freddare e togliere dagli stampi.
Per la crema unire in un pentolino tutti gli ingredienti tranne mezza dose del succo d’arancia, addensare , togliere dal fuoco e aggiungere il restante succo, amalgamare bene, lasciarla raffreddare e prima di utilizzarla dare una breve frullata per renderla omogenea e vellutata.
Per la salsa: mescolare 200 ml di succo d’arancia, 50 g di composta albicocca e 1 g di agar agar e portare ad ebollizione, porre a freddare e quando sarà solida frullarla bene. Mettere un cucchiaino di salsa sulla base delle tartellette e coprire con la crema all’arancia.
 Con l’impasto si possono fare anche i biscotti con le classiche forme da appendere all’albero di Natale
Copyright
 
Questa ricetta di Michela Quadri, cuoca presso il Ristoro de Il sole e la terra, è estratta dalla rivista Bergamo Salute.

 

 

#CAMBIAMOAGRICOLTURA: MANIFESTO PER UN PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PAC POST 2022 SOSTENIBILE

APERTA LA SOTTOSCRIZIONE A TUTTI I CITTADINI

 

Nel giorno in cui i Ministri dell’Agricoltura dei Paesi UE si incontrano in Lussemburgo per discutere dell’avanzamento dei rispettivi Piani Strategici Nazionali della PAC, in Italia la Coalizione #CambiamoAgricoltura apre alla sottoscrizione di tutti i cittadini il proprio Manifesto per una vera transizione ecologica della nostra agricoltura.

Oggi, 11 ottobre, si tiene in Lussemburgo una sessione a porte chiuse del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura Europea dove si discuterà anche dello stato di avanzamento della redazione dei Piani Strategici Nazionali (PSN) che ogni Stato Membro dovrà redigere entro il prossimo gennaio per l’utilizzo dei fondi della Politica Agricola Comune (PAC) post 2022, che impegnerà il 32% del bilancio comunitario con circa 400 miliardi di euro, di cui 38 miliardi destinati all’Italia.

Non è un segnale rassicurante che i Ministri discutano di questo tema a porte chiuse” - dichiarano le Associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura - “Lo scorso mese con una lettera firmata insieme alle altre coalizioni europee abbiamo chiesto alla Commissione Europea di vigilare sulla trasparenza di questo processo, ma il fatto che in questa occasione il dibattito sui PSN non sia pubblico non è un segnale positivo”.

Il dibattito italiano, benché iniziato formalmente lo scorso 19 aprile, ha visto ad oggi una sola riunione operativa con il partenariato socio-economico, l’8 settembre. In questa occasione il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha presentato i primi documenti su alcuni aspetti della nuova architettura verde della nuova PAC (condizionalità rafforzata e prime proposte di Eco-schemi). Su questi documenti gli oltre 150 soggetti presenti al tavolo sono stati chiamati a formulare in 10 giorni le loro osservazioni, insieme ad una indicazione sommaria delle priorità di intervento.

Questa modalità di consultazione del tavolo, frammentata e senza una chiara metodologia di lavoro che guidi la scelta degli interventi proposti non ci convince e lo abbiamo chiaramente espresso nelle nostre osservazioni” affermano le Associazioni di #CambiamoAgricoltura “il Piano Strategico Nazionale è il principale strumento per la programmazione nazionale 2023-2027 della PAC e può essere l’occasione per promuovere una vera transizione ecologica dell’Agricoltura Italiana, passando dall’attuale modello intensivo con elevato impatto ambientale e sociale ad uno basato sull’Agroecologia. Ma senza un lavoro davvero condiviso e trasparente questo non potrà mai accadere

Le Associazioni auspicano che le osservazioni inviate da tutti i portatori di interesse siano rese pubbliche e venga data una risposta precisa alle istanze presentate, con la possibilità di opportuni approfondimenti in riunioni tematiche del Tavolo di partenariato.

La Coalizione #CambiamoAgricoltura, già in occasione della prima riunione del Tavolo di partenariato, ha presentato il suo MANIFESTO di principi e proposte per un Piano Strategico Nazionale della PAC post 2022 veramente sostenibile. In queste settimane il Manifesto è stato presentato a personalità del mondo accademico e della cultura con una richiesta di adesione. Sono oltre 50 le prime adesioni illustri raccolte, tra cui quella del fondatore e Presidente di SlowFood, Carlo Petrini, di Fulco Pratesi Presidente onorario del WWF Italia, di Fabio Caporali decano dell’Università della Tuscia e uno dei padri dell’Agroecologia in Italia, di Paolo Barberi, docente alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Vice Presidente di Agroecology Europe.

Da oggi l’adesione al Manifesto è aperta a tutti i cittadini interessati a sostenere una vera transizione ecologica della nostra agricoltura, con la possibilità della sottoscrizione sul sito web: https://www.cambiamoagricoltura.it/sottoscrivi-manifesto-un-piano-strategico-nazionale-della-pac-post-2022-sostenibile/   dove potrai anche leggere il Manifesto per un Piano Strategico Nazionale della PAC post 2022 sostenibile

La raccolta delle firme da parte dei cittadini sarà promossa con una campagna di comunicazione sui social network (Facebook, Istagram e Twitter), grazie al contributo di Fondazione Cariplo.     

Con il suo Manifesto la Coalizione #CambiamoAgricoltura chiede un Piano Strategico Nazionale della PAC che garantisca un futuro dell’agricoltura italiana giusto, equo e sostenibile per gli agricoltori, i consumatori e l’ambiente. Più cittadini apporranno la loro firma al Manifesto più forte sarà l’azione di lobby della società civile sul Governo e le Regioni per condizionare la redazione del documento di programmazione della PAC post 2022.

La PAC deve cessare di essere una politica corporativa, un affare esclusivo degli agricoltori e delle loro Associazioni di categoria, per diventare un interesse pubblico, di tutti i cittadini, perché incide sui nostri consumi, la nostra salute, il nostro ambiente, ossia su tutta la qualità della nostra vita.

 

Roma, 11 Ottobre 2021

CambiamoAgricoltura è una coalizione nata nel 2017 per chiede una riforma della PAC che tuteli tutti gli agricoltori, I cittadini e l’ambiente. Sostenuta da oltre 80 sigle della società civile è coordinata da un gruppo di lavoro che comprende le maggiori associazioni del mondo ambientalista e del biologico italiane (Associazione Consumatori ACU, Accademia Kronos Onlus, AIDA, AIAB, AIAPP, Associazione Italiana Biodinamica, CIWF Italia Onlus, FederBio, ISDE Medici per l’Ambiente, Legambiente, Lipu, Pro Natura, Rete Semi Rurali, Slow Food Italia e WWF Italia). E’ inoltre supportata dal prezioso contributo di Fondazione Cariplo e aderisce alla Coalizione europea Good Food Good Farming.

Il 19 settembre 2021 è ufficialmente nato

il Distretto dell'economia sociale solidale del territorio bergamasco (DESS BG)

di cui la nostra cooperativa è cofondatrice

 

Il seminario fondativo  è iniziato col ricordo di Claudio Bonfanti presidente del Biodistretto di Bergamo.

 

Ecco il coordinamento del DESS BG

 

La cooperativa Il Sole e la Terra partecipa a questa nuova organizzazione quale socio fondatore con la sua Presidente Carla Ravasio. 
Nel direttivo è presente il nostro vicepresidente Claudio Merati.
 
Qui il video di presentazione:

 

Messaggio dal nuovo presidente Matteo Rossi:

La sfida è qui e ora, nel territorio del mondo occidentale maggiormente colpito dal virus, dove il significato e il senso che daremo alla nostra ripartenza avrà un valore universale. Mai più come prima, mai come ora il paradigma dell’ecologia integrale e dello sviluppo sostenibile devono essere al centro del nostro impegno. Per questo nasce l'alleanza del DessBg, su questo parte un cammino condiviso di tante donne, uomini, realtà sociali ed economiche che credono e operano per un'altra economia, un'altra cultura, un'altra politica, un altro mondo ancora possibile.


Grazie per la fiducia ai soci che mi hanno scelto per coordinare questo percorso insieme alla vicecoordinatrice Laura Norbis, alla segreteria organizzativa Diego Moratti, Simonetta Rinaldi, al tesoriere Nicola Cremaschi, a chi sta seguendo la formazione nelle scuole con Marco Vanoli, al coordinamento Marco Zanchi, Claudio Merati, Elena Ferrario, Bruno Goisis, Alessandra Gabriele, Silvia Rapizza, Francesco Perini, Gianni Barcella, Laura Losa, Francesco Perini, Valentina Martinelli, Davide Marzagalli, Elisabetta Bani, Mauro Piatti, Claudio Brignoli, Laura Bertazzoni.
Grazie alle amiche e agli amici Francesca Forno, Gianluigi Piccinini, Soana Tortora, Jason Nardi, Paolo Pelliccioli sindaco del Comune di Mozzo, Fridays for Future Bergamo Diego Colombo che hanno tenuto a battesimo questa fondazione, ai giovani di Edoomark che racconteranno in un video il nostro percorso, a Marco Rossi Info Sostenibile Festival della SOStenibilità che oggi ci hanno offerto una bellissima cornice, a tutte le realtà che vi hanno creduto.

Per tutti coloro che vogliono far parte di questa avventura: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Avanti insieme!

Matteo Rossi

 

Altri articoli:

 

documentazione

Gita sociale 2021 ad Iseo

12 settembre 2021

 
Il gruppo

 
visita di Iseo e pranzo



Anche quest'anno la nostra cooperativa ha organizzato una gita sociale insieme all'associazione generale di Mutuo Soccorso di Bergamo, unendo proposte di interesse di entrambe le associazioni (mutualismo, arte e sostenibilità alimentare). La meta è stata Iseo, la bella cittadina bresciana che da il nome al lago. Ad accoglierci e accompagnarci la locale Mutuo Soccorso. Di grande interesse la struttura medioevale del paese, le sue tre piazze con tanto di monumenti, chiesa S. Andrea e soprattutto l'oratorio di San Silvestro con affreschi di danza macabra. Dopo una mattinata di visita si consuma in piacevole compagnia un pranzo bio cucinato dai nostri cuochi prima di ripartire per Coccaglio.

 
visita a forneria Astori
 


La forneria Astori, storico fornitore della cooperativa si trova a Coccaglio, ai piedi del Montorfano,nel centro del paese. I locali ospitavano già un forno nei primi anni del novecento, dal 1968 è gestito dalla famiglia Astori: prima il fondatore Giacomo, poi Daniele e ora i figli Mattia e Sara.

Dal 2000 Daniele, mantenendo le tecniche tradizionali di panificazione, in particolare la lievitazione con pasta madre, ha scelto il biologico. Ci ha raccontato di come mantiene il suo lievito madre, attivo dal 1992, che consente una lievitazione lenta e naturale garantendo prodotti salutari, digeribili e dal gusto inconfondibile e di come è impegnato nella ricerca di grani tradizionali, antichi, varietà dimenticate. Sceglie molini che si rivolgono a produttori locali, soprattutto in Piemonte e in Sicilia per i grani duri, tutti coltivati con il metodo dell'agricoltura biologica. Ha molta passione per il grano evolutivo, miscuglio di grani diversi che servono a far fronte al cambiamento climatico grazie alla loro capacità di evolversi nel tempo.

Oltre al pane, fette biscottate, torte, biscotti che abbiamo assaggiato e apprezzato: potremo trovarli sempre sul banco della Cooperativa!

Grazie alla forneria Astori per l'accoglienza e l'ospitalità! Buon lavoro!