BERGAMO RIPARTE DALLA FRATELLANZA - CONCERTO DI AEHAM AHMAD
Venerdì 17 Luglio 2020, 21:30 - 23:30
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BERGAMO RIPARTE DALLA FRATELLANZA - Concerto di Aeham Ahmad, il pianista di Yarmouk


17 luglio ore 21.30, presso il Lazzaretto di Bergamo.
Conduce la serata Michele Marinini

Dopo i mesi difficili dell’emergenza Covid, la Fondazione Istituti Educativi insieme a Festival Fare la Pace, l’Associazione Il Porto, Confcooperative, Happening delle Cooperative, Coesi, Comune di Mozzo, Fondazione Chizzolini, Piano City for Peace e assessorato alla cultura del Comune di Bergamo, rende omaggio al territorio bergamasco attraverso il concerto di un artista la cui storia, iniziata suonando sotto i bombardamenti durante la guerra civile in Siria, rappresenta un forte messaggio di pace e di fratellanza.

La crisi che ci ha colpito ha evidenziato una volta di più come tutto sia collegato: gli esseri umani, la Terra, la salute, il lavoro, e solo un approccio alla realtà che metta al centro il bene comune e il prendersi cura gli uni degli altri può rappresentare una visione del mondo sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale.

Il concerto di Aeham Ahmad rappresenta proprio questo: un omaggio alla gente bergamasca capace, durante questa crisi, di testimoniare con i fatti il valore della solidarietà e della fratellanza.

L’evento è gratuito, ma occorre registrarsi a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bergamo-riparte-dalla-fratellanza-concerto-di-aeham-ahmad-111938356638
Il concerto inizierà alle 21.30, l’ingresso al Lazzaretto è previsto dalle 20.30

Sabato alle ore 10 Aeham Ahmad sarà ancora in bergamasca e presenterà il suo libro presso la Porta del Parco di Mozzo, via Masnada. Per registrarsi all’evento occorre scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nel libro Aeham racconta la propria storia: l’infanzia in una Siria ancora in pace, l’inizio delle rivolte preludio di una guerra terribile, la fuga per la stessa via battuta da migliaia di disperati. Un lungo e pericoloso viaggio via terra, la drammatica traversata del Mediterraneo, le insidie della rotta balcanica. Fino alla nuova vita in Germania, dove ha realizzato il suo sogno di artista e si esibisce nelle più importanti sale concerti, ma è costretto a vivere lontano dalla sua famiglia rimasta in Siria. Allora come oggi, è la musica che gli ha salvato la vita a dargli conforto e infondergli coraggio.


Chi è Aeham Ahmad
Aeham Ahmad ha 32 anni ed è nato in Siria, a Damasco. Dal momento che fa parte della minoranza palestinese del Paese ha vissuto tutta la vita in un campo profughi, a Yarmouk, dove fu suo nonno a trovare rifugio nel 1948. La sua infanzia non è stata affatto semplice, ma è proprio la musica a salvarlo. Dall’età di cinque anni, inizia a studiare pianoforte che diventerà la sua più grande passione e supportato dalla sua famiglia, all’età di 23 riesce a laurearsi al conservatorio di Damasco. Da questo momento in poi la musica e le sue esibizioni sono diventate un simbolo di pace e un messaggio di libertà in un Paese che non ha mai potuto goderne. Nel 2012 inizia la guerra civile in Siria, ed è in quel momento che Aeham Ahmad decide di utilizzare la sua musica in segno di protesta verso tutto ciò che stava accadendo nel suo Paese. Nel 2015 viene emesso il divieto di praticare musica in Siria e il suo pianoforte viene bruciato davanti ai suoi occhi. Questo è il motivo per cui Aeham Ahmad ha dovuto lasciare il suo Paese, e ha deciso di andare in Germania, trovando rifugio a Monaco, dopo aver attraversato Turchia, Grecia, Serbia, Croazia e Austria. Ha deciso, infine, di stabilirsi a Wiesbaden, nella Germania Centro-Occidentale. Lì ha tenuto i suoi primi concerti, ed è riuscito con i soldi guadagnati a portare con sé anche la sua famiglia. Nel febbraio 2020 si è esibito durante la settantesima edizione del Festival di Sanremo con un duetto insieme a Elodie.

Luogo     Lazzaretto, via del Lazzaretto - Bergamo
Contatto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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