Un viaggio in Europa per raccontare il rapporto tra l’uomo, il paesaggio, la politica e l’economia.
NESSUN UOMO È UN’ISOLA, di Dominique Marchais, documentarista, già critico cinematografico del magazine francese Les Inrockuptibles
NESSUN UOMO È UN’ISOLA prende il suo titolo da un poema di John Donne dell’inizio del XVII secolo e vuole tracciare un parallelo tra lo spazio geografico, il continente e il genere umano.
È il racconto di un viaggio in Europa, alla scoperta di uomini e donne che, a partire dal loro lavoro, pensano a se stessi come a un destino comune. Natura e politica si uniscono, indagando il possibile emergere di una popolazione europea, persone che lavorano sugli stessi problemi, scoprono le stesse attitudini e che hanno un orizzonte comune.
NESSUN UOMO È UN’ISOLA di Dominique Marchais
(Francia, 2017, 96′) di KITCHEN FILM
“... Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.”
Nessun uomo è un’isola è un viaggio in Europa, dal Mediterraneo alle Alpi, dove scopriamo uomini e donne che lavorano insieme per far vivere localmente lo spirito della democrazia e per creare il paesaggio del buon governo. Dagli agricoltori della Cooperativa Galline Felici in Sicilia, ben conosciuti a Bergamo, agli architetti, artigiani e funzionari delle Alpi svizzere e del Vorarlberg in Austria, tutti fanno politica a partire dal loro lavoro e pensano a se stessi come a un destino comune.“
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