Grazie Consuelo

          grazie per aver aiutato la cooperativa a superare una fase difficile di riapertura alla partecipazione ed alla condivisione per tornare a far rivivere i suo principi fondanti. Senza di te forse questo non sarebbe stato possibile.

Credo che tanti altri sentino la tua mancanza, perché il tuo impegno è stato vario e generoso.

Al tuo funerale c'è stata tanta partecipazione, semplice, sentita, intrisa della gentile forza che hai elargito anche nel gestire la nostra cooperativa.

 

 

Di seguito alcuni dei pensieri che abbiamo raccolto.

 

Dal fratello:

Elo era da tempo ammalata e consapevole che la malattia non le avrebbe lasciato scampo. L'ha affrontata con coraggio ed a muso duro senza rinunciare alla sua gentilezza e dolcezza. Ci ha coperti, per tutto questo tempo di amore ed affetto in maniera a dir poco commovente e così abbiamo fatto noi. È superfluo dire che ci mancherà terribilmente.

Un  forte abbraccio
Diego

 

Da Andrea Selogni:

Consuelo Molinari ci ha lasciati lo scorso 23 settembre. 
 
È stata Presidente della cooperativa in anni particolari, anche se qualcuno potrebbe dire che per Il Sole e la Terra ci sono sempre anni particolari.
La ricordo, era forse il 2003, anno più anno meno, quando scoprendo che anche io ero socio mi disse che la gestione della cooperativa era diventata autoritaria, non solo con i soci ma anche con i dipendenti, e che si doveva fare qualcosa. 
Insieme ad un gruppo di altri soci ed ex consiglieri, che avevano risposto all'appello, avevamo cercato di cambiare lo stato delle cose e ci eravamo riusciti, democraticamente ma non senza difficoltà.
Come prime azioni del nuovo CDA avevamo riattivato la Commissione Qualità nella quale entrò... anzi ri-entrò il fantastico Aurelio Brentegani che l'ha condotta per anni con capacità indiscussa ed inesauribili idee ed energie. Avevamo poi progressivamente migliorato le relazioni con i dipendenti, anche eliminando le forme contrattuali precarie permesse dalla legge ma non rispettose dei principi di dignità del lavoro che ci animavano.
Negli anni in cui è stata presidente Consuelo abbiamo evitato di essere fagocitati dal colosso del biologico  ECOR e abbiamo difeso l'indipendenza decisionale e gestionale del Sole e la Terra. 
Ricordo con quanta fermezza avevamo rifiutato le proposte commerciali di ECOR accettando il rischio di entrare in competizione con loro. 
Ricordo la sua presenza attiva anche nelle piccole cose, come la scelta delle nuove insegne del negozio di via Gaudenzi e il voler mettere la data 1979, di fondazione, come carattere distintivo, ma anche le riunioni per decidere e organizzare la ristrutturazione interna non più rimandabile per rendere gli spazi efficacemente fruibili dai soci ma anche da chi ci lavorava quotidianamente. 
Ricordo i primi tempi passati a scaffalare prodotti perché erano scaduti i contratti precari di diversi dipendenti e bisognava dare una mano, e le interminabili riunioni del CDA con la presenza di Consuelo sempre equilibrata e decisa perché aveva chiari i valori etici che guidavano le sue e le nostre scelte. Perché Il Sole e La Terra, lo aveva ben chiaro, non era solo un negozio, non dovevamo solo far quadrare i conti ma offrire ai soci partecipazione alla costruzione di occasioni di acquisto e consumo consapevole e responsabile. Questo ci siamo sempre detto. 
Sempre ho visto Consuelo dare energie e capacità personali perché fosse fatta "la cosa giusta" secondo i valori che hanno da sempre ispirato la sua vita e tutto sempre con un sorriso.
 
Sei stata preziosa Consuelo. Sei stata una presidente umile e capace in momenti difficili ed una presenza significativa per tutti coloro che hanno lavorato con te. 
 
Sarai sempre con noi. 
 
Andrea.
 
 
Da Costanza Sangalli:
 
Mi unisco al ricordo della cara Consuelo. La cooperativa è un grande mosaico che brilla grazie ai volti e ai sorrisi dei suoi amministratori, dei dipendenti,  dei soci, dei fornitori. Ognuno di noi è una tessera che compone  il disegno. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che come Consuelo hanno creduto e credono nel progetto. Tempo e competenze condivisi sono grandi doni.
Sosteniamoci a vicenda e continuiamo il cammino.
 
Cari saluti
 
Costanza