Per provare a cambiare un mondo che sta mettendo a rischio la sua esistenza, fondato com’è su relazioni di sacc heggio delle risorse naturali e frammentazione o rottura dei legami sociali , bisogna cominciare a cambiare anche il modo di raccontarlo.
Abbiamo un bisogno sempre più urgente di comunicare in mo do diverso e più efficace, di aprire concetti, sf uggire alle semplificazioni, percorrere nuove vie della ricerca. Si tratta di re-imparare ad ascoltare e cambiare la direzione dello sguardo per scopr ire realtà diverse, che spesso sono già esistenti ma poco visibili a un sis tema mediatico caotico, appiattito sui temi imposti da pochissime fonti dom inanti e affollato da un sovraccarico di notizie inutili o irrilevanti, qua ndo non inventate per favorire i soliti grandi e opachi interessi.
“< strong>Raccontare la società che cambia” è un corso di for mazione a distanza gratuito articolato in sette incontri, che inda ga su cosa e come raccontare nel mondo dei movimenti per l a valorizzazione e la tutela dei beni comuni, delle reti territoriali, dell a democrazia partecipativa, dell’associazionismo, del volontariato, della s olidarietà internazionale, dell’ecologia, dei migranti, delle donne, dell’e conomia solidale e del terzo settore.
È promosso da Arcs in collabo razione con l’associazione culturale Persone Comuni – editore del quotidian o web Comune-info – in partenariato con il Forum del Terzo Settore e Aoi nell’ambito d el progetto “P come Partecipazione: azioni di capacity building per uno svi luppo sostenibile partecipato” (finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali- DG Terzo Settore)
Il corso si propone di fornire informazioni, conoscenze e approfondimenti sui temi trattati e di c ontribuire alla formazione di competenze sulla comunicazione sociale.
A chi si rivol ge
Il corso è gratuito e aperto a tutti, in particolare è pe nsato per chi opera nel mondo del volontariato e del Terzo Settore in gener ale, per studenti/esse universitari/e, associazioni, organizzazioni, attivi sti/e, giornalisti/e, gruppi informali.
Durata e modalità di partecipazione
Il corso si terrà una volta a settimana a partire da sabato 8 maggio (poi a s eguire ogni lunedì pomeriggio). L’impegno stimato, per i partecipanti sarà di circa tre ore alla settimana. Gli incontri verranno comunque registrati e saranno messi a disposizione dei partecipanti. Il corso si svolgerà on li ne su piattaforma Zoom.
Per registrarsi, è necessario compilare la s cheda d’iscrizione a questo link https://form.jotform.com/211153341206339 entr o il 7 maggio.
È previsto un attestato di partecipazione per chi seguirà almeno 5 dei 7 incontri.
Per informazioni, scriv
ere a: Questo indirizzo email è protetto
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PROGRAMMA*
Sabato 8 maggio, ore 9,30 / 13
Dove va l’informazione? Dall’enorme e cresce nte impatto delle tecnologie all’infodemia, il giornalismo e la comunicazio ne sociale sono investiti da enormi e repentine trasformazioni. Il bisogno di essere informati aumenta, come raccontare oggi la società che cambia e i suoi protagonisti sociali?
Silvia Stilli, portavoce dell’Associazio
ne delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internaziona
le (AOI); Monica Di Sisto, giornalista di Askanews;
Lunedì 10 maggio, 17 – 20
2. L e campagne sociali e gli strumenti della comunicazione
Francesco Verdolino, responsabil e comunicazione dell’Arcs; Carmela Cioffi, giornalista, co llaboratrice di Rai Radio 1, esperta di disabilità; Francesco Paniè , Ufficio stampa e comunicazione dell’Associazione Terra!; Marco Trotta, giornalista, lavora presso l’area tecno-scientifica del Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università Alma Mater di Bologna
Lunedì 17 maggio, or e 17 / 20
3. La narrazione che serve a salvare il pi aneta
Le conseguenze dei cambiamenti climatici, la conversione ecologica e i movimenti ambientalisti. Le campagne di pressione su chi devasta il pianeta e i difensori della terra. Il ruolo e i compiti di chi informa.
Guido Viale, saggista e sociologo; Marica Di Pierri, giornalista e presidente del Centro di documentazione dei conflitti ambientali; Paolo Cacciari giornalista e saggis ta; Francesco Martone, portavoce della rete “In Difesa Di – per i diritti umani e chi li difende” ed esperto di campagne internaziona li
Lunedì 24 maggio, ore 17 / 20
4. Raccontare il mondo delle migrazioni
Se parleremo solo del virus esisterà solo il virus. La scom parsa dei problemi dell’immigrazione dalle prime pagine. Il cinema antirazz ista. Le campagne per l’affermazione dei diritti dei migranti e dei rifugia ti. Lo sfruttamento del lavoro che ci dà da mangiare
Andrea Segre, r egista e docente di sociologia della comunicazione; Filippo Miragli a presidente Consorzio Officine Solidali, Yasmine Accardo< /strong>, portavoce della campagna LasciateCIEntrare, Fabio Ciconte , giornalista e direttore dell’Associazione Terra!; Elena Bellantoni, artista visiva; Marco Stefanelli, aut ore radiofonico indipendente e promotore delle Guide Invisibili
Lunedì 31 mag gio, ore 17 / 20
5. La salute dei popoli e la pandem ia. Il virus, i brevetti e i media
La salute e l’inf ormazione al tempo della pandemia. Comunicare i temi scientifici attraverso i media non è mai stato così richiesto e così problematico. Il distanziame nto sociale, i brevetti, le campagne vaccinali e quelle della paura
Mauro Bia ni, vignettista e illustratore; Nicoletta Dentico , giornalista, esperta di salute globale, diritti umani e cooperazione inte rnazionale; Raúl Zibechi, sociologo, scrittore e giornalis ta esperto di movimenti dell’América Latina; Alessandro Santoro, Comunità Le Piagge di Firenze (da confermare)
Lunedì 7 giugno, ore 17 / 20
La comunicazione delle lotte contro la violenza sulle donne e i l patriarcato. Il lavoro di cura e quello domestico. La critica del potere e la sessualità cancellata. La comunicazione nei movimenti planetari più im portanti del nostro tempo e la voce delle donne rifugiate
Lea Melandri, saggista e giornalista femminista (da confermare); Paola Del Zo ppo, docente di letteratura tedesca, co-fondatrice e direttrice ed itoriale di Del Vecchio editore; Barbara Bonomi Romagnoli, giornalista, scrittrice e apicoltrice, collaboratrice di Ong italiane e in ternazionali; Tiziana Dal Pra, fondatrice dell’Associazion e interculturale di donne Trama di terre; Serena Fiorletta, antropologa, docente in studi di genere, responsabile comunicazione Aidos
Lunedì 14 giugno, ore 17 / 20
7. La comunicazione sociale al tempo della cura strong>
Le Reti Sociali italiane hanno investito idee, energ ie solidali e impegno civico nel sostenere esperienze di welfare di prossim ità che nel tempo della pandemia avessero al centro il tema della Cura. Non sono intenzionate a fare un passo indietro, pretendono di essere protagoni ste di un Recovery Planet in dimensione globale. Suggerimenti per una comun icazione efficace del valore sociale del Terzo Settore e delle Reti Sociali
R
iccardo Troisi e Monica Di Sisto, Società della C
ura, Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci,