presentazione del libro

La pacchia

(Zolfo, 2019)

con l’autrice
Bianca Stancanelli

La “PACCHIA” è da sempre stata una parola bella, piacevole che esprime uno stato di benessere fisico e mentale che è dato dall’essere liberi di impegni per dedicarsi a ciò che piace e diverte, ma ora è diventata una parola ODIOSA, da quando l’ex ministro Salvini l’ha evocata contro gli immigrati nella formula “La pacchia è finita”. Salvini sulla plancia di comando ha praticato la politica “è finita la pacchia” contro chi “la pacchia” non l’ha mai vissuta: donne, bambini, anziani, malati tenuti in mare per settimane.
Abbiamo invitato Bianca Stancanelli, autrice del libro “La pacchia” che, parlando della vita di Soumaila Sacko, nato in Mali e ucciso in Italia perché raccoglieva lamiere abbandonate per farne una casa alla baraccopoli di San Ferdinando, ci racconta di una Calabria povera e depredata, dove la politica ha trovato molto comodo spostare sui migranti il risentimento e il rancore popolare per una condizione di vita degradante. Quello che succede anche da noi, nel ricco nord. Per fortuna ci sono tante donne e tanti uomini che non si piegano al cattivo umore collettivo, al rancore generalizzato che percorre l’Italia.

Cucina aperta dalle ore 19, è gradita la prenotazione allo 035 290 250
Promuovono l’iniziativa: Spazio Terzo Mondo, Sinistra per un’altra Seriate, ANPI Seriate, Comunità Ruah, Comitato Pace Diritti Ambiente Brusaporto, CGIL Seriate.