sottolinea il ministro all'Agricoltura Nunzia De Girolamo, a Bologna per il convegno su "Il biologico verso l'Expo 2015" nell'ambito del Sana. "L'Expo non e' una fiera- sottolinea il ministro- ma una grande vetrina per tutto il Paese e un'occasione per riflettere e sensibilizzare culturalmente l'Italia su temi cruciali legati a cibo e alimentazione, come le malnutrizione, le cattive abitudini alimentari e gli sprechi alimentari".

Il ministro dell'Agricoltura sostiene che "per troppo tempo la sostenibilita' e' stata considerata appannaggio di alcuni e non di altri". Invece, afferma De Girolamo, "il rispetto dell'ambiente e' una responsabilita' di tutti, perche' abbiamo il dovere di preservarlo per le future generazioni. In tale prospettiva, l'Expo assume ancora maggiore importanza e il biologico non puo' essere assente". Del resto, insiste il ministro, "le sfide che ci attendono sono tante e il settore biologico ci ha dato un esempio importante di cui tenere conto. Ha saputo, con la sua crescita, spezzare il pregiudizio che vuole la sostenibilita' contrapposta alla produttivita' e alla competitivita'".De Girolamo spiega di voler invitare al ministero Andrea Segre', presidente del Centro agroalimentare di Bologna (Caab) e fondatore del Last minute market, "per discutere di spreco. E invitero' anche il ricercatore di New York (Pierluigi Musaro', dell'Alma Mater di Bologna, ndr) per parlare degli orti urbani", che rappresentano "un tema su cui riflettere anche con il ministro delle Infrastrutture", Maurizio Lupi.